Paolo Saporiti è il più classico degli esempi di come una realtà musicale del territorio possa costituire un'eccellenza (almeno qualitativa) a livello nazionale ed oltre, pur rimanendo (purtroppo) sconosciuto in casa propria. Paolo Saporiti è originario di Arona ma nel novarese ha suonato finora una volta sola in tutta la sua carriera. Canta in inglese e in italiano brani che non sono da cantautore italiano. Viene spesso accostato a Nick Drake o a Damien Rice, ma non ne costituisce una versione italianizzata: il suo cantautorato è di respiro internazionale proprio come il loro. Paolo Saporiti è accompagnato, in questo frangente, da musicisti dalle sonorità che derivano
direttamente dalla world music e dal free jazz, dal folk e dal mondo
dell'improvvisazione. La band conduce l'ascoltatore in un viaggio emotivo, onirico-psichedelico
che non vuole mai trovare una fine e che riesce a togliere il respiro e restituirlo, in una continua ricerca musicale e di sé. L'eccellenza del progetto e la volontà di mantenere alto il livello qualitativo della rassegna hanno contribuito alla sfida di proporre Paolo Saporiti and his marvellous band come gruppo di chiusura della seconda serata della rassegna.
COMPONENTI: Paolo Saporiti (chitarra e voce), Roberto Zanisi (bouzouki, cümbüş, batteria - Luca Pissavini (contrabbasso)
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